La Scuola Che Accoglie partecipa alla manifestazione del 24 febbraio 2018 a Roma.
Il mondo della Scuola non puo' assistere indifferente.
La nostra coscienza e la nostra deontologia professionale ci impediscono di tollerare che alcuni studenti vengano esclusi da scuola o emarginati a causa di una legge (L. 119/17) che va contro ogni principio pedagogico di accoglienza e di rispetto delle diversità.
La Scuola è aperta a tutti (art. 34 della Costituzione) e ciascun alunno ha il diritto di frequentare i propri pari e gli educatori.
Rivendichiamo la libertà di scelta a tutto tondo, come diritto all'autodeterminazione dell'individuo, e crediamo che la Scuola possa fare molto, formando individui liberi e consapevoli. Siamo coscienti e memori del fallimento della violenza come strumento di cambiamento nella società, pertanto miriamo a una rivoluzione culturale nella quale il cambiamento parta da noi stessi e dal nostro modo di relazionarci con il mondo.
Rivendichiamo il diritto a un'informazione e a un'istruzione libere e indipendenti da interessi particolari.
E' in atto un ampio confronto sulle prospettive della Scuola, che sta coinvolgendo ogni realtà pedagogico-educativa in grado di portare un contributo reale al cambiamento che auspichiamo, partendo dalla centralità dello studente, inteso nelle sue dimensioni corporea, sociale e spirituale.
Discorso di Anna Gruppioni,
Referente Nazionale La Scuola Che Accoglie
Manifestazione Libera Scelta
Roma - 24/02/2018
(solo traccia audio)