"L’uomo crede di volere la libertà, in realtà ne ha una grande paura. Perché? Perché la libertà lo obbliga a prendere decisioni e le decisioni comportano rischi" (Erich Fromm)

LETTERA DI UNA MAESTRA AI BAMBINI E ALLE BAMBINE DI PRIMA CLASSE


5 marzo 2020

Carissimi Bambini e Bambine di prima classe,

la lunga attesa prima di poter tornare nella nostra amata scuola si sta prolungando ancora.
Spero che stiate tutti bene.
Mi mancate molto e ogni sera, prima di andare a dormire, vi penso intensamente uno ad uno...

Posso immaginare che non vedere i vostri compagni e le maestre per cosi' tanto tempo e senza preavviso vi possa rendere tristi, ma ricordate sempre che avete accanto i vostri genitori che vi amano sopra ogni cosa e ai quali potete raccontare come vi sentite.
L'amore grande di una mamma e di un papà è ciò che può far superare tutte le paure e le tristezze. 
Siete fortunati, ricordatelo sempre. 
Abbracciate i vostri genitori, state loro vicini e aiutateli in casa, in questi giorni più di prima. 

Sono certa che imparetere, da questa situazione, ad apprezzare maggiormente le piccole cose che la scuola vi dona: l'incontrare al mattino un amico, la tisana calda pronta nel bicchiere, una parola gentile della maestra o l'abbraccio di un amico quando siete tristi, un bel racconto, cantare assieme, la candela che arde al centro del nostro cerchio del mattino e dona una piccola luce che scalda il nostro cuore...
Prima di dormire, accendete anche voi una piccola candela e pensate ai vostri compagni e alla cara maestra che vi ama e vi pensa ogni sera. 

Sperando di tornare presto ad incontrarci ogni mattina, stringerci la mano e lavorare con gioia assieme, vi mando un caldo abbraccio

Maestra Anna