MOVIMENTO PER LA TUTELA DELLE LIBERTÀ NELLE SCUOLE
"L’uomo crede di volere la libertà, in realtà ne ha una grande paura. Perché? Perché la libertà lo obbliga a prendere decisioni e le decisioni comportano rischi" (Erich Fromm)
La Scuola Che Accoglie ringrazia sentitamente la Sindaca del Comune di BargeProf.ssa Piera Comba per la sua Comunicazione Prot. 10262 del 31 luglio 2020 nella quale ci comunica l'adesione al Manifesto per la Scuola elaborato da La Scuola Che Accoglie.
Grazie Prof.ssa Comba per aver aver portato all’ordine del giorno della seduta consigliare del 24 giugno 2020 l’adesione al Manifesto per la Scuola!
UNITI PER LA SCUOLA
Gruppi, associazioni e comitati
Qualora desideraste sottoscrivere il manifesto, vi chiediamo di comunicare la vostra adesione all’indirizzo sca@lascuolacheaccoglie.org allegando il vostro logo
Cittadini
Vi proponiamo di firmare l'Appello per la Scuola - Lettera al Parlamento e di indossare la felpa o la maglietta col Manifesto fino a quando le scuole non apriranno senza distanziamento
Mentre ByoBlu pubblica questo lungo speciale, girato nei mesi di giugno e luglio, il ministro dell’Istruzione Lucia Azzolina ha dato il via libera al protocollo sicurezza per la riapertura delle scuole. Una prima risposta a mesi di silenzio e di fermo; in Italia, infatti, l’attività scolastica è rimasta bloccata dal lontano marzo. E negli altri Paesi invece? La situazione non è andata allo stesso modo.
Le porte delle scuole sono rimaste aperte fino a giugno per riaprire in tutta normalità a settembre.
In questo speciale l’inviato Giorgio Simonetti è andato ad intervistare Ministri dell’istruzione, insegnanti, dottori dell’Austria, della Slovenia, della Svizzera e della Croazia per comprendere le profonde differenze rispetto al modello Italia.
Alcuni insegnanti del movimento La Scuola Che Accoglie sono stati intervistati per ByoBlu dal Giornalista Giorgio Simonetti. Alcune interviste sono state tagliate ed altre accorciate, per garantire la fruibilità del servizio, ma i concetti ribaditi da La Scuola Che Accoglie sono stati messi bene in evidenza, e per questo non finiremo mai di ringraziare il giornalista Giorgio Simonetti.
"La scuola respinge con coraggio il distanziamento dei bambini e dei ragazzi, l’abuso delle tecnologie e l’obbligo di dispositivi di protezione che vadano a discapito delle relazioni umane."
Grazie!
La Scuola Che Accoglie
Chiara Agostini, Ombretta Barbieri, Matteo De Angelis,
La Scuola Che Accoglie (SCA) - che non si configura come un'associazione bensì come un movimento spontaneo che conta oltre 2.000 aderenti tra cui oltre 1.600 docenti ed educatori - in data odierna ha siglato una condivisione di intenti con Alleanza Italiana Stop 5Gper coinvolgere un sempre maggior numero di cittadini nelle richieste attive di cambiamento.
L’Alleanza Italiana Stop 5G è un comitato informale, una rete apartitica e trasversale della società civile spontaneamente coagulata nell’unico obiettivo di rivendicare il principio di prevenzione e di precauzione, promuovendo azioni sociali e politiche finalizzate all'esclusiva protezione della salute pubblica e della biodiversità seriamente minacciate dal progetto 5G Action Plan, recepito dal Governo italiano nella fase sperimentale iniziata già nel 2017.
L'Osservatorio Scuola dell'Alleanza Italiana Stop 5G, composto da personale docente assegnato a vario titolo nella scuola pubblica italiana, nasce nel 2019 per individuare criticità ambientali derivabili dall'irradiazione wireless nelle aule e per fornire agli organi istituzionali suggerimenti utili per la precauzione, in difesa della salute di alunni e personale del comparto scuola.
Il movimento La Scuola Che Accoglie e il comitato Alleanza Italiana Stop 5G manterranno la propria individualità, i propri convegni, i propri iscritti e le eventuali modalità di autofinanziamento, ma saranno parte di un raggruppamento che potrà dare maggiore visibilità e incisività a battaglie comuni.
Onore alla Dirigente scolastica dell'Istituto “Marini Gioia” di Amalfi, Solange Hutter che, come preannunciato in questo articolo della nostra rubrica #dirigentiaccoglienti, ha deciso di iniziare uno sciopero della fame contro le misure di distanziamento sociale che gli alunni saranno costretti a rispettare a settembre con il rientro a scuola.
“La goccia che ha fatto traboccare il vaso e che mi ha spinto a questa forma di protesta – ha dichiarato la preside – è stata la proposta dell'Associazione Nazionale Presidi (Fonte 1; Fonte 2; Fonte 3) di far rientrare nel voto di condotta il rispetto delle regole di distanziamento sociale”. Sarebbe una misura aberrante, che va stoppata sul nascere, per evitare che venga anche solo considerata a livello ministeriale, ha detto la preside.
Il periodo di confinamento ha già avuto ripercussioni negative sui bambini e sugli adolescenti: secondo un indagine condotta dall'ospedale pediatrico Gaslini di Genova si sono verificate problematiche comportamentali e sintomi di regressione.
Sono risultati che preoccupano Solange Hutter, che ha iniziato lo sciopero della fame per porre l'attenzione su questi problemi e dare un suo contributo per una ripresa serena dell'anno scolastico.