"L’uomo crede di volere la libertà, in realtà ne ha una grande paura. Perché? Perché la libertà lo obbliga a prendere decisioni e le decisioni comportano rischi" (Erich Fromm)

OBBLIGHI VACCINALI e ACCESSO dei BAMBINI nei SERVIZI EDUCATIVI e nelle SCUOLE


Alla cortese attenzione del Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca 
On. Bussetti dr. Marco 

Bologna, 10 Luglio 2018


Gentile Ministro, 

le scriviamo nuovamente in seguito all'approvazione della circolare congiunta del Ministero della Salute e del MIUR del 5 luglio 2018 poiché in tutta sincerità le preoccupazioni che le avevamo anticipato, e che esprimiamo sempre in qualità di professionisti che operano nell’ambito dell'educazione e dell'istruzione, membri del movimento "LaScuolaCheAccoglie", non si sono attenuate. 

Abbiamo l'impressione che il provvedimento non prenda in considerazione tutte le situazioni concrete ed eterogenee che si sono venute a creare con la Legge 119/2017 e che non possa quindi incidere in maniera efficace e tempestiva per garantire il diritto di tutti i bambini di accedere a contesti educativi e formativi a partire da questo settembre 2018. 

Tutte le nostre azioni e il nostro impegno sono guidati dalla volontà di promuovere e salvaguardare questo diritto fondamentale, riteniamo di doverci impegnare in questa direzione come cittadini e anche in virtù di una deontologia professionale che ci richiama con forza ad un dovere etico, che guida ogni giorno il nostro pensare e agire in ambito educativo. 
Pensiamo di avere il compito, doveroso per chi è impegnato in educazione, di promuovere una progettualità esistenziale aperta al possibile per tutti i bambini, "non uno di meno": dunque, in virtù di questo dovere etico e professionale, dobbiamo necessariamente agire in favore dell'offerta di pari opportunità per tutti e condurre un'opera di resistenza verso tutte le forme di discriminazione, in linea con quanto viene affermato dalle Carte dei Diritti, oltre che dalla nostra Costituzione. 

All’art.26 della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, l’educazione viene riconosciuta come diritto che deve essere indirizzato al pieno sviluppo della personalità ed al rafforzamento del rispetto dei diritti umani e delle libertà fondamentali. La promozione dello sviluppo della persona e la sua piena partecipazione alla vita politica e sociale sono strettamente collegate alla possibilità di partecipare a contesti educativi e formativi qualificati. Non ci sembra purtroppo che la circolare appena uscita possa agire in maniera efficace per garantire a tutti i bambini questo diritto fondamentale per la formazione della loro identità e per l'acquisizione di competenze indispensabili per il benessere loro e della società. 

Per questo siamo profondamente preoccupati e per questo abbiamo deciso di chiarire le nostre preoccupazioni. Siamo preoccupati per tutti quei bambini e quelle famiglie che hanno già ricevuto provvedimenti di esclusione dalle scuole e dai servizi educativi per l'infanzia, o che li riceveranno a breve. Siamo preoccupati per le famiglie che hanno già iniziato un percorso di interlocuzione con le Asl ma non hanno ad oggi ricevuto risposte adeguate ed esaustive alle loro legittime domande e preoccupazioni e ora non sanno come procedere, e vivono ogni giorno nell'ansia di ricevere da un momento all'altro un'esclusione da scuola. Siamo preoccupati perché temiamo che i Responsabili dei Servizi Educativi, i Dirigenti delle scuole e gli operatori delle ASL, tuttora confusi, continueranno ad applicare la norma in maniera diversificata creando discriminazioni e differenze tra Regioni (e non solo, anche tra Comuni e tra scuole o servizi educativi), continueranno inoltre a trasmettersi informazioni e dati sensibili in maniera non corretta e senza nessuna attenzione alla tutela della privacy. Siamo preoccupati per il clima di ostilità e divisione che si sta creando tra le famiglie e che ha ricadute sul benessere dei bambini e delle famiglie stesse. 

Rimaniamo in attesa di una sua risposta e di un Suo tempestivo intervento per rassicurare le famiglie, i Dirigenti, i Responsabili dei servizi educativi e tutte le figure che lavorano nella scuola o in raccordo con le scuole e con i servizi educativi e che sono interessate prioritariamente a fare in modo che tutti gli individui, a partire dai più piccoli, siano in grado di partecipare in modo effettivo alla vita di una società libera, capace di promuovere la comprensione, la collaborazione e la co-costruzione di percorsi comuni. 

Le esprimiamo nuovamente il nostro più sentito augurio per un proficuo proseguimento del Suo mandato e La ringraziamo per l'attenzione prestata. 

Con osservanza 

Insegnanti, dirigenti, operatori scolastici, educatori, pedagogisti de "LaScuolaCheAccoglie" 

Referenti nazionali “LaScuolaCheAccoglie” 

La Scuola Che Accoglie